Per un amante del mare...

... la torta non poteva che essere a tema. Un fondale marino per il 61° compleanno di mio padre. Il suo hobby è la pesca e io mi diverto a schernirlo, gli cito sempre l'incipit de Il vecchio e il mare ("Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni che non prendeva un pesce.") quando non prende nemmeno un pesce! :D

Ma al di là di questo, il mare è stato la scena madre nell'arte, nella letteratura, negli uomini. E come dice spesso anche mio padre, abituato a vivere in un borgo marinaro, Riposto, paese che anche il Verga menziona ne I Malavoglia, senza il mare non si può vivere :)

La torta è un pan di Spagna base, bagna al rum, farcita con crema pasticcera e gocce di cioccolato (oramai sono i miei gusti di battaglia per soddisfare i palati di tutti) e ricoperta di crema al burro. La copertura e le decorazioni sono in pasta di zucchero. Per la sabbia ho utilizzato qualche biscotto Digestive tritato. 

E auguri al mio papà :)

Ho bisogno del mare perché m'insegna

non so se imparo musica o coscienza:

non so se è onda sola o essere profondo

o solo roca voce o abbacinante

supposizione di pesci e navigli.

Il fatto è che anche quando sono

addormentato

circolo in qualche modo magnetico

nell'università delle acque.

P.Neruda, El mar (Memorial de Isla Negra), 1964