mercoledì 28 agosto 2013

Gelu i muluni, ovvero gelo di anguria

Una ricetta molto antica che sembra avere origine dagli albanesi che vissero in Sicilia. C'è chi sostiene, invece, che per la presenza del gelsomino e del pistacchio la ricetta abbia origini arabe. E' un dolce al cucchiaio tipico della Sicilia che generalmente si prepara a Ferragosto.
La denominazione gelo di melone deriva dall'impropria traduzione del termine muluni che in siciliano significa appunto anguria. La dose è per 20-25 bicchierini monoporzione.

Ingredienti

1 l di succo di anguria
100 gr di zucchero (varia in base alla dolcezza del frutto)
80 gr di maizena
15-20 fiori di gelsomino per aromatizzare
un baccello di vaniglia
granella di pistacchi di Bronte q.b.
un pizzico di cannella


Tagliate l'anguria a fette, dividete la polpa a pezzi e privatela dei semi. Passatela in un passaverdure (o con un mixer ad immersione); filtrate il succo con un colino e mettetelo in un tegame. Aggiungete una manciata di fiori di gelsomino, il baccello di vaniglia e la maizena setacciata e mescolate facendo attenzione a non formare grumi; unite lo zucchero e fate addensare a fuoco basso. Quando arriverà a bollore, spegnete ed eliminate i fiori e il baccello di vaniglia. Mettete il composto negli stampi monoporzione, lasciateli raffreddare e poi metteteli in frigo per circa 3 ore. Servite il gelo di anguria spolverizzandolo con un pizzico di cannella, una manciata di  granella di pistacchi di Bronte e decorate con qualche fiore di gelsomino. 

3 commenti:

  1. Al di là delle origini incerte.. è certo che è una delizia e l'hai presentato divinamente :D Complimenti, che darei per averne uno! :D

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  2. Splendido, mi incanta sempre il suo colore così intenso, oltre al buon sapore!

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