Oggi voglio condividere con voi e farvi conoscere una delle più rinomate e apprezzate mostre-mercato dei prodotti tipici dell'Etna, della gastronomia e dell'artigianato, l'Ottobrata zafferanese, che si svolge, ormai da vent'anni, tutte le domeniche del mese di Ottobre nel centro storico di Zafferana Etnea, un piccolo comune alle pendici dell'Etna.
Vi ha pure soggiornato, per lunghi periodi, lo scrittore Federico De Roberto (padre de I Viceré) a causa delle sue condizioni di salute.
Vi ha pure soggiornato, per lunghi periodi, lo scrittore Federico De Roberto (padre de I Viceré) a causa delle sue condizioni di salute.
Distante solo 15 km dal mio paese, è sicuramente una tappa obbligata non solo per chi vive nei paesi limitrofi... pensate che nel 2008 si sono registrate circa 300.000 presenze!
Girovagando per gli stand allestiti nelle principali piazze, si viene volentieri tentati e viziati dai sapori, dai colori e dagli odori che rendono unica questa sagra. Tra i tanti prodotti tipici il miele in primo piano. Si possono degustare e acquistare varie tipologie di miele (arancio, limone, millefiori, eucalipto, castagno e fico d'India). Non a caso, la prosperosa attività dell'apicoltura ha reso il paese di Zafferana uno dei maggiori produttori di miele in campo nazionale e ciò le ha permesso di fregiarsi del titolo di Città del miele.
Girovagando per gli stand allestiti nelle principali piazze, si viene volentieri tentati e viziati dai sapori, dai colori e dagli odori che rendono unica questa sagra. Tra i tanti prodotti tipici il miele in primo piano. Si possono degustare e acquistare varie tipologie di miele (arancio, limone, millefiori, eucalipto, castagno e fico d'India). Non a caso, la prosperosa attività dell'apicoltura ha reso il paese di Zafferana uno dei maggiori produttori di miele in campo nazionale e ciò le ha permesso di fregiarsi del titolo di Città del miele.
A questo si aggiungono i vari vini locali o i liquori. Per questi ultimi si trova proprio una vasta scelta! Basti pensare ai cremoncelli, una deliziosa crema che unisce al liquore la dolcezza della panna fresca e dei vari ingredienti. Ce n'è per tutti i gusti: limone, mandarino, mandorla, pistacchio, cioccolato, melone, liquirizia, whiskrema, nocciola e caffè. Da gustare fresca dopo i pasti o anche come dessert sul gelato.
Famosissimo è poi il Fuoco del Vulcano o dell'Etna, un infuso di erbe, arance e rose ad elevata gradazione alcolica (70%). Un liquore che ben compendia il calore e il vigore del vulcano da cui prende il nome. Tipica anche la bottiglia che richiama la lava, sia nel suo stato fuso che solido. Soffrite di allergie o avete beccato un brutto raffreddore? Non preoccupatevi, un bel bicchierino di questo liquore e l'effetto espettorante è garantito!:D
E che dire dei funghi porcini, freschi, secchi o sott'olio, che profumano di bosco?:)
E, ancora, l'uva, le castagne e la frutta (soprattutto le mele dell'Etna) con un preziosissimo consiglio:
Tra tanti prodotti caratteristici ecco che i dolci non possono mancare!
Le foglie da tè al pistacchio, alle nocciole o alle mandorle... biscotti, o meglio, finissimi pasticcini la cui forma richiama quella di una foglia, perfetti per accompagnare il tè o una tisana.
E, ancora, gli sciatori, biscotti al latte ricoperti di cioccolato fondente, le zeppole di riso ricoperte di miele, le cassatelle ripiene di ricotta e canditi, le paste di mandorla e di pistacchio, i cannoli, gli iris...
...le creme alla mandorla, al pistacchio... e il pesto di pistacchio per fare degli ottimi primi.
Ma la nuova scoperta di quest'edizione 2012 è l'iris al pistacchio.
Insomma, un momento celebrativo per il palato e per la vista. Vale la pena immergersi in un mondo che profuma di tradizioni siciliane! :)
Famosissimo è poi il Fuoco del Vulcano o dell'Etna, un infuso di erbe, arance e rose ad elevata gradazione alcolica (70%). Un liquore che ben compendia il calore e il vigore del vulcano da cui prende il nome. Tipica anche la bottiglia che richiama la lava, sia nel suo stato fuso che solido. Soffrite di allergie o avete beccato un brutto raffreddore? Non preoccupatevi, un bel bicchierino di questo liquore e l'effetto espettorante è garantito!:D
E che dire dei funghi porcini, freschi, secchi o sott'olio, che profumano di bosco?:)
E, ancora, l'uva, le castagne e la frutta (soprattutto le mele dell'Etna) con un preziosissimo consiglio:
Tra tanti prodotti caratteristici ecco che i dolci non possono mancare!
Le foglie da tè al pistacchio, alle nocciole o alle mandorle... biscotti, o meglio, finissimi pasticcini la cui forma richiama quella di una foglia, perfetti per accompagnare il tè o una tisana.
E, ancora, gli sciatori, biscotti al latte ricoperti di cioccolato fondente, le zeppole di riso ricoperte di miele, le cassatelle ripiene di ricotta e canditi, le paste di mandorla e di pistacchio, i cannoli, gli iris...
...le creme alla mandorla, al pistacchio... e il pesto di pistacchio per fare degli ottimi primi.
Ma la nuova scoperta di quest'edizione 2012 è l'iris al pistacchio.
Insomma, un momento celebrativo per il palato e per la vista. Vale la pena immergersi in un mondo che profuma di tradizioni siciliane! :)
Infine, un ringraziamento va ai miei compagni di viaggio, Giorgio, il mio compagno, e Alessandra, mia sorella, per avermi sopportato... perché noi foodblogger non facciamo mai abbastanza foto!:D
"...E' un paese con poche migliaia di abitanti, con una piazza intonacata di bianco, dalla quale si partono, come ali di corvo da un petto di colomba, file di case nere fabbricate con pietra lavica. A seicento metri sopra le falde dell'Etna, s'affaccia sul mare da cui si vede scivolare fuori, gonfio, rapido e color rosa, il sole del mattino".
(V. Brancati, Paolo il caldo)
(V. Brancati, Paolo il caldo)
Prego!e io mica ti sopporto solo a Zafferana!beh,almeno mi consolo consolo facendo l'assaggiatrice :D comunque bellino il post ^_^
RispondiEliminaCattiva!:D E ti pare poco fare l'assaggiatrice?:D
Eliminano no,anzi :D l'unica pecca è che mi fai ingrassare :)
Eliminamamma mia Ines, ma quante cose buonissime, adoro le feste di paese e questa era davvero interessante, peccato che ci dividono un tantino di chilometri. ciao e buona serata
RispondiEliminaUna manifestazione stupenda, peccato non esserci. Ciao.
RispondiEliminaMa che bel reportage che hai fatto!!! Una bellissima festa con tanti ghiotti prodotti, sai che vorrei trovare il miele al fico d'india? Mai visto...grazie di averci fatto conoscere questa manifestazione..buona settimana!!!
RispondiEliminaCi sono molte aziende agricole che lo producono. Se provi a cercare su google credo che potresti trovare qualche sito di e-commerce!:)
Eliminaottima manifestazione e splendidi prodotti!
RispondiEliminafelice settimana!
Una ricorrenza importante per noi siciliani!! Non mi perdo un anno di questa bellissima tradizione!!
RispondiEliminaBelle le foto e bellissima festa!!
Ines ma non sapevo che vivevi così vicino a Zafferana! io ci sono stata lo scorso anno per la sagra dei funghi ma di funghi proprio non ce n'erano :((
RispondiEliminaquest'anno spero di andarci per la sagra delle castagne e del vino (se non sbaglio sarà l'ultima domenica di ottobre).
Chissà magari ci vediamo in giro! ^^
bacioni
Sì, la sagra delle castagne e del vino sarà l'ultima domenica, quella del 28! Peccato che non ci siano 5 domeniche questo mese! :D Credo che quest'anno li troverai. Già domenica scorsa c'erano bancarelle che vendevano funghi porcini freschi, secchi o sott'olio!:)
Eliminameraviglia, che bello abitare in questi posti così belli e quell'iris...non ho parole!E' vero è difficile sopportare una food blogger, ti fa ingrassare!!!
RispondiEliminaHai ragione Dana, solo per il cibo e il clima! :D Concordo con te, una foodblogger fa ingrassare gli altri e li obbliga a lunghe ed estenuanti attese per immortalare le creazioni! :D
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